Questo weekend a avuto luogo la partita All-Star nella NBA. Non so perchè, ma questa volta non ho avuto nessuna voglia di alzarmi presto alla mattina (o di non andare a letto) per guardarla nella TV, come facevo alcuni anni fa, negli dorati anni ottanta-novanta. Veramente non ho avuto nessun'interesse nella partita, anche se quest'anno, però, Spagna aveva tre giocatori nell'All-Star: Pau Gasol, Rudy Fernández (rookies e slam-dunk) e Marc Gasol (rookies). Credo che non sia una questione sul paese d'origine dei giocatori. Sento che le partite All-Star adesso sono solo un show, senza nessun senso di squadra tra i giocatori, che pensano più a loro stessi che agli altri e che non cercano la vittoria. Non riesco ad identificarme con nomi come Lebron James, Dwight Howard o Yao Ming. Preferisco Tom Chambers, Dale Ellis, Xavier MacDaniel o Isiah Thomas, sebbene non abbiano venduto tantissimi maglie come i primi e non abbiano tanti tatuaggi.Ah, come mi mancano gli anni ottanta-novanta nella NBA...
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