É abbastanza chiaro, credo, che essere alto e grande da un gran vantaggio al giocatore di pallacanestro. Non so, credo che non si bisogni dire niente di più. Ma questo fa che quelli giocatori piccoli siano molto più talentosi e bravi, perchè per loro la vita è molto difficile tra giganti.Un esempio molto chiaro ci viene da Pablo Laso (1m78cm) e Marcelo Nicola (2m07cm) quando giocavano a Vitoria. Pablo Laso è stato un giocatore inteligente e bravo, anche molto saggio nelle partite. Una volta ha detto a Nicola: "con il tuo corpo io sarei nella NBA mentre tu con il mio corpo saresti lavorando in un ufficio".
Perché a volte i giocatori più alti pensano che già abbiano tutto fatto nel pallacanestro e dimenticano di lottare e di svilupparsi come giocatori (ci sono tantissimi che si sono persi nel tempo: Lampe, Bueno e così via). Oggi è difficile trovare un pivot che domini la partita come, per esempio, Sabonis o Norris o Fernando Martín. Hernández-Sonseca, di Real Madrid, è uno pivot di 2m12cm, ma diventa troppo morbido quando gioca e non si approfita del suo corpo. Felipe Reyes o Axel Hervelle, invece, lottano come diavoli e con solo 2m03cm diventano ré tra giganti. Sempre che li vedo nella TV penso a Pablo Laso e la sua famosa frase, piena di ragione.
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