I cieci non sono solo quelli che non possono vedere, ci sono anche cieci che non vedono il cuore di quelli che amano e che non si rendono conto delle loro tristezza. Sembra che io sono un cieco della seconda categoria: veramente vergognoso. Adesso devo fare tutto possibile per non diventare cieco di nuovo: la prossima volta potrei non essere così fortunato.
Blog de Antonio Sánchez, economista de Guadalajara. Aquí iré mostrando mis opiniones sobre una gran variedad de temas. Normalmente usaré el castellano, pero en ocasiones, según se dé el día o el tiempo que tenga, usaré otros idiomas (inglés, italiano, alemán o francés).
Sunday, November 27, 2011
Errore fatale
A volte la nostra vita ci sembra così bella e perfetta che non ci rendiamo conto che gli altri intorno a noi non sono così felici. Un comportamento che ci sembra eccellente è una fonte di tristezza infinita. La felicità propria ci rendi cieci a quello che l'altra persona sente. Quando scrivo "felicità propia" forse dovrei scrivere "egoismo". L'altra persona, quindi, soffre ed è infelice, ma uno no lo vede, dato che solo la nostra felicità è importante.
I cieci non sono solo quelli che non possono vedere, ci sono anche cieci che non vedono il cuore di quelli che amano e che non si rendono conto delle loro tristezza. Sembra che io sono un cieco della seconda categoria: veramente vergognoso. Adesso devo fare tutto possibile per non diventare cieco di nuovo: la prossima volta potrei non essere così fortunato.
I cieci non sono solo quelli che non possono vedere, ci sono anche cieci che non vedono il cuore di quelli che amano e che non si rendono conto delle loro tristezza. Sembra che io sono un cieco della seconda categoria: veramente vergognoso. Adesso devo fare tutto possibile per non diventare cieco di nuovo: la prossima volta potrei non essere così fortunato.
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