Oggi, quando andavo al lavoro, ho visto una persona nera (mi dispiace scrivere la parola "nero", ma è il colore della sua pelle, non posso fare niente per cambiare questo) nella metropolitana. C'erano più o meno 20 persone nel vagone e quest'uomo era l'unico diverso a noi. Subitamente mi sono messo al suo posto, ho pensato come lui. Si dovrebbe avere sentito così solo, in un paese sconosciuto, con la sua famiglia in Africa ed andando al lavoro senza una persona con chi parlare. Questa è la vera solitudine (non avere nessuno in 1000 chilometri), non i nostri piccoli problemi.Veramente la situazione in Africa dev'essere totalmente disperata per lasciare tutto quello che ha nella vita e partire in un viaggio molto pericoloso verso Europa. Sento il bisogno di aiutare ad amegliorare la vita in Africa, ma veramente, non so come farlo. Credo che i governi dovrebbero impagnarsi più in questo impegno, e se non, che lasciano via agli organismi internazionali, come l'ONU.
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