Saturday, September 30, 2006

L'economia del cemento

Veramente mi dispiace ma oggi devo scrivere sul modelo economico della Spagna, quello che io chiamo l'economia del cemento, perché tutto nasce della costruzione. Lo so, questo non risulta molto divertente ma è il mio blog e decido io.

Nel mio lavoro ho visto molte comparazioni tra l'economia spagnola e le economie europee e la situazione non ci favorisce. La costruzione ha un'importanza nella nostra economia che non ne ha in altre paesi, che hanno un'struttura industriale forte. Spagna costruisce più alloggi che Francia, Germania ed Italia insieme. Questo è matematicamente insostenibile, non ci sono tantissimi spagnoli per occupare tutto quello che si costruisce.

Adesso c'è un "boom" che fa che si costruiscano e si comprino molte alloggi, ma se la congiuntura cambia, potremmo avere un piccolo Giappone nel Sud d'Europa. Nel 1990, nel Giappone, c'è stata una crisi e le banche hanno preso molti alloggi, perchè i giapponesi non potevano pagare le ipoteche dopo una salita degli interessi. Era meglio, da un punto di vista financiario, non pagare l'ipoteca e perdere la casa che lo contrario. Cosa fa una banca con una casa? Niente! Oggi il tasso d'interesse nel Giappone è 0,5% e l'economia è ancora in recessione. Le banche sono anche le maggiore proprietarie d'alloggi.

La congiuntura attuale in Germania (motore d'Europa) dovrebbe salire il tasso d'interesse nella Unione Europea. L'Euribor è salito ancora alcune decimi e questo ha significato in Spagna una calo delle spese in cinema, ocio, ristoranti,... Le familie non hanno soldi per spendere perchè l'ipoteca è salita. E si un paese non spende, l'economia crolla prima o dopo.

Ecco le mie paure sull'economia spagnola. Verremmo se il tempo mi da ragione.

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