Tuesday, January 11, 2011

Intorno allo sport

Ieri la FIFA ha annunziato il nome dei vincitore del "Golden Ball 2010": Leo Messi. È stata una decisione un po' sorprendente per gli spagnoli, dato che tutti pensavamo che, dopo vincere nella Coppa del Mondo, un calciatore spagnolo (Xavi, Iniesta o Casillas) riceverebbe il premio. Senza entrare a discutire chi è il calciatore numero 1 (quello che è fondamentalmente soggettivo), questa decisione mi è fatta pensare sulle persone che siano intorno allo sport e che non hanno niente da fare con il vero spirito sportivo.

Tanto la FIFA come l'IOC (come tanti altri) sono organismi oscuri, dove le decisioni molto spesso non sono prese in condizioni molto transparenti. I membri delle commissioni sono di solito persone che non hanno fatto un'altro lavoro nella loro vita che essere lì e che, inoltre, veramente vivono una dolce vita (cioè, che non hanno lavorato mai). Molti representano paesi con scarsa tradizione sportiva e ancora più scarsa tradizione democratica. Queste organismi sono anche autocratici, nel senso che tutti si sceglono e si scambiano favori reciprocamente: oggi ti aiuto qua ma domani tu mi devi aiutare là.

Diventa inevitabile, quindi, che l'ombra della corruzione arrivi a alcuni delle loro decisioni. Per esempio, la concessione della Coppa del Mondo 2022 a Qatar (paese con nulla tradizione in calcio ma molto petrolio) o i Giochi Olimpici 1996 in Atlanta (città anche con nulla tradizione sportiva ma con la sede centrale della Coca-Cola).

Mi sembra veramente triste che qualcosa così bella come lo sport si trovi sotto il controllo di persone senza morale ed enormemente corrotti.

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