È da lontano che non scrivo sulla crisi economica e molto è passato negle ultime settimane per non menzionare niente in questo blog.
La Spagna è diventata adesso il problema più grande dell'Europa, se bene sembra che le condizioni economiche nel paese non si siano peggiorate tante. Ma forse la causa di questa paura sulla Spagna sia che le reforme e l'austeritá non hanno aiutato ad amigliorare l'economia e che i mercati (chiunque siano dietro questa parola) se sonno reso conto. L'Italia, avvicinata alcune settimane fa all'area di pericolo estremo, sembra di andare un po' meglio di noi, ma uno non sa mai se questo titolo del "seguente paese in pericolo" non segua mode o tendenze irrazionali.
Il problema del lavoro (non, il problema della mancanza di lavoro) è veramente orribile, con un tasso di disoccupazione totalmente pazzo ed incredibile. La reforma di alcuni mesi fa non sembra di aver fatto niente per amegliorare questa situazione a breve termino. Le banche spagnole sono ancora piene d'ipoteche e case senza valore, ma che rimastono nascoste nelle loro bilanci. Quindi, nessuno si fida delle banche spagnole, che sono diventati "zombie" della BCE.
Per aggiungere, il governo dell'Argentina a deciso di aggredire Repsol, una delle ditte spagnole più forti nel mondo, ed ha rubato (non posso trovare un'altra parola meglior per definire questo) YPF, la ditta argentina che il governo argentino stesso aveva venduto a Repsol alcuni anni fa. Anche, al livello europeo, l'Spagna potrebbe rimanere fuera dall Consiglio della BCE, rompendo una regola non scritta nel tratato di Maastricht. L'Spagna ha perso anche la qualificazione di AA, diventando quindi Spgn. Come vedete, tutte le notizie sono negative.
Anche in Europa, ci sono delle voci, più e più numerose, che criticano duramente la Unione Europea e che desiderano ritornare a un'Europa separata. La solidarità tra i paesi europeii è sparita, per non ritornare mai, sembra (vero la Finlandia o l'Olanda?). Ci sono anche delle partite politiche radicali che raccogliono voti tra questi problemi e che usano la facile tattica d'incolpare gli altri.
Con tutto questo, è normale di avere la morale bassa, perchè sono quattro anni fa che la crisi ha cominciato ed ancora non si vede la fine del tunnel ed comincio a pensare che forse non ci sia nessuna fine in questo tunnel, che questa volta questa crisi non vendrà seguita da anni di prosperità. Lascio, però, un po' di speranza con questa foto.
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