Saturday, January 19, 2013

Complessità senza valore aggiunto

Questi primi giorni di 2013 sto lavorando con diversi temi finanziarii. Soltanto capire quello che le banche e le altri istituzioni finanziarie fanno diventa una tarea difficile. Ci sono parole gerghe, ci sono molti contratti e controparti, ci sono transazioni fatte a un giorno, ... In una parola, capire quello che succede e i rischi che si possono sviluppare non è semplice. Una domanda che mi viene sempre in mente è: qual'è il valore aggiunto per la società di questo?

La banca tradizionale prende risparmi a lungo termine e poi procura credito ai firmi e alle famiglie a breve termine, con una differenza nelle interessi, che diventa il benefizio della banca. Questo schema ha cambiato adesso. Ci sono tantissime transazioni tra banche ed altre istituzioni finanziarie che l'economia reale (firmi e famiglie) è situata allo sfondo. Le banche entrano in affari cercando di un benefizio rapido e grande, ma anche rischioso, senza aggiungere niente alla società. Che io sappia, la società non migliora molto se due banche trasferono tra loro derivati e garanzie per potere fare ancora più transazioni.

Il settore finanziario è adesso molto più importante dall settore reale ed apprendere come il denaro si muove fa veramente paura. Quindi, appare una necessità costante di creare nuovi prodotti finanziari che generano commissioni per le banche e un benefizio per l'investitore, ma che anche possano rimanere nell'ombra, lontani dagli occhi dei supervisori.

Ogni giorni più e più economisti dicono che il mondo non ha bisogno di più prodotti finanziari ma di più investizioni nell'economia reale, sebbene non siano redditizie come alcuni transazioni finanziarie. Ma conviene non dimenticare che nelle finanze, molto spesso, il benefizio di uno è la perdita di un altro.

Forse qualcuno poderoso potrebbe allora domandarsi per l'utilità del settore finanziario per l'economia reale e cercare di mettere questa situazione pazza sotto controllo.Non credo che questo sia possibile perche il denaro è sempre più poderoso...

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