Ogni giorno devo prendere l'autobus per andare a lavorare a Madrid. Quindi, si può dire che conosco a alcuni degli autisti che mi prendono a Madrid.
Prima di tutto devo parlare dell'autista gentile. Mai ha parlato a voce alta, mai ha detto niente contro il suo difficile lavoro. E anche ci ha desiderato buone vacanze per l'state, felice anno nuovo e si scusa se ha dovuto frenare bruscamente. Mi fa il percorso molto piacevole e sempre sorrido quando salgo all'autobus e gli vedo. Veramente mi piacerebbe sapere il suo nome per metterlo qua.
Dopo ci sono quelli che pensano che sono guidatori di formula 1 e poi guidano come pazzi. Un percorso con loro è molto difficile, sopratutto se si cerca di leggere un po'. Per 35 minuti, soffriamo frenate, accelerazioni, giri violenti, etc. Tutta un'esperienza spaventosa.
Anche si trovano autisti che ascoltano la radio come si non fossero le sette del mattino. Questo mi dispiace molto, perchè spesso ascoltano la Cope (rete di destra controllata per la Chiesa) o "Los 40 principales" (musica pop senza qualità per adolescenti). Un'amica mi ha detto che c'è un autista che ascolta "RadioOlé" (musica spagnola di sempre) ma questo mi sembra così orribile che non la credo.
Oggi, l'autista ha fatto una cosa che non dovrebbe mai fare. Alcuni passeggeri sono arrivati in ritardo (cinque, dieci secondi?) e non gli ha aperto la porta. Non riesco a capire quale era l'impedimento per non aprire la porta, se si è sentito meglio dopo questo e perchè questa scortesia gratuita alle 6:45am. È stata una cattiva forma di cominciare la giornata.
1 comment:
lo de radiolé es verdad, lo juro
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