Oggi, dopo molto tempo, volevo scrivere nel blog sul mio lavoro nella BCE e sulle rapporti tra diversi sezioni nella istituzione. La BCE è una istituzione veramente grande ed importante, ma soffre anche le malattie tipiche delle istituzioni internazionali, con la particolarità di che è composta di impiegati da 27 paesi. Una di queste malattie viene definita per la paura davanti a lo nuovo e sconosciuto.
In queste settimane ho avuto la sensazione, creciente, di che ogni sezione sembra di essere un piccolo regno, il cui massimo obiettivo diventa mantenere lo "status quo". Quando uno arriva a una sezione nuova e cerca di costruire rapporti di lavoro con altre sezioni, una faccia gelata è quello che si vede prima al arrivare a una riunione. Una volta che si comincia a parlare, la faccia gelata diventa in una faccia arrabbiata, che ti guarda come una minaccia al suo regno. Per questa faccia, sei il nemico numero uno e, sopratutto, non puoi essere ascoltato ne triunfare.
La paura a perdere il potere ancora ottenuto dopo tanti anni è un muro difficile a salire. Quindi, l'obiettivo principale è che niente cambii nella sezione, sia al prezzo che sia. A volte, questa paura provoca comportamenti privi di sensi, più abituali nei bambini di cinque anni che negli uomini e donne adulti. Sembra difficile di credere, ma è vero, credetemi, l'ho visto con i miei occhi.
Ma non c'è bisogno di dire che ci sono anche dei colleghi che veramente pensano sull'istituzione come un tutto e che sono presti ad aiutare.
Beh, dopo una settimana molto impegnata, non posso scrivere più, davvero. Cercherò di farlo meglio nei prossimi giorni.
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