Il mio nome, Antonio, è italiano. Per questo e per altri motivi, l’Italia mi piace tantissimo, è uno dei miei paesi preferiti; sebbene gli errori che faccio con la sua lingua possano mostrare il contrario. Ma ci sono anche aspetti nella vita italiana che devono essere sottolineati.
Prima di tutto, non potevo mai immaginare che l’uomo che presenta le predizioni meteorologiche nella TV è un militare in divisa, perchè il servizio meteorologico dipende dell’ Esercito dell’Aria. Qua, nella Spagna , questo sarebbe impossibile, veramente preferiamo i civili.
Anche volevo menzionare che nell’Italia ci sono tantissimi pompe di benzina. Ho lavorato per quattro mesi nella Esso e so quanto costa costruire una pompa di benzina in Spagna. Poi, per me, mi è sembrato molto stranno di avere trovato tante quando ho visitato Verona e il lago di Garda, l’estate scorso. Erano una accanto all’altra, davvero.
Il viaggio dell’estate scorso è stato molto utile per conoscere un po’ meglio gli italiani. Ho visto come un autista nell’autobus a Garda ha preso un apprendista di 3 anni. La prima lezione è stata magistrale: "quando si guida, non si guardano le donne". Anche, in un ristorante a Garda mi hanno domandato se era italiano o tedesco (per parlarmi in italiano o in tedesco), prima di salutarmi. Non ho saputo cosa rispondere.
In italiano, per dire "mouse" (l'animale) si dice "topo" in italiano, ma quando si parla del "mouse" di un computer non si dice "topo", ma "mouse". Sembra che gli italiani amano le parole stranieri (computer, per esempio). Federica trova questo normale (che si dica mouse e non topo) ma per me è veramente molto stranno. Come direbbe Astèrix, sono pazzi questi romani (ed italiani).
A volte si dice che l’Italia e la Spagna si assimigliano, che gli italiani e gli spagnoli siamo cugini; ma ci sono anche differenze...
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