Alcuni giorni fa, tre studenti negli USA hanno scoperto alcuni errori con i dati che Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff hanno usato per scrivire un articolo sulla crisi attuale. Quest'articolo è stato considerato come referenze per politici ed economisti in tutto il mondo. Là, Reinhard e Rogoff difendono le politiche d'austerità, dato che trovano che i paesi con grandi debiti non crescono tanto come i paesi con debiti sotto controllo. In una parola, c'è una relazione tra debiti e crescita: più debiti portano meno crescita, e viceversa.
Ma sebbene questa relazione sembri logica e ragionevola, ha un problema: i dati non sempre la confermano. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, alcuni paesi (Belgio, Australia, per esempio) avevano debiti grandissimi ma hanno crescito anche molto. Sembra che Reinhard e Rogoff hanno lasciato fuora dei suoi calcoli questi dati, che potevano respingere la relazione tra debiti e crescita, e ne hanno incolpato Excel... Poverino Excel, que non può defendersi!
Non so se quest'omissione è stata intenzionata o non, ma non è normale di avere un errori così semplice nel trattamento dei dati quando uno è professore di università negli USA. Se non è deliberato, mi pare stranno e non molto professionale. Se è deliberato, diventa un bel esempio di uno dei pericoli più grandi nel mondo accademico universitario attuale: modificare i dati per raggiungere i resultati che uno aspetta ottenere, cioè, non lasciare che i dati daneggi una buona teoria.
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